Anno nuova, pelle nuova!

Finalmente sono riuscita a riemergere. Dalle abbuffate natalizie? No, da una grandissima influenza, sperando che non valga il detto che chi ha la febbre a Capodanno ha la febbre tutto l’anno.

Il nuovo anno per me inizia dunque oggi – sono già con due giorni di ritardo – e pensando a cosa potevo fare per regalarmi un po’ di tempo per dedicare un po’ di attenzioni al mio corpo, ho deciso che l’ideale è uno scrub che tolga di torno un po’ di vecchio, per far spazio a una pelle liscia e pronta a ricevere tutte le attenzioni che i buoni propositi del nuovo anno vorranno dedicarle.

L’esfoliazione consiste proprio in questo: la rimozione dello strato superficiale di cellule morte dell’epidermide e sporcizia. Esistono vari modi per effettuare questo tipo di trattamento, vediamoli insieme.

• Metodi fisici: prevedono la rimozione delle cellule morte in maniera meccanica, “strofinando” la pelle in maniera delicata con appositi strumenti. Bisogna fare attenzione a non effettuare una pressione troppo forte e ad essere delicati nei movimenti, adattandosi anche alla sensibilità della propria pelle. Ricordatevi: non siamo mobili da scartavetrare!
• Metodi chimici: prevedono l’utilizzo di prodotti a base di acidi a varie concentrazioni. I prodotti a concentrazione di acido più alta devono essere utilizzati necessariamente da uno specialista. Importante: non utilizzare prodotti contenti alfa-idrossi acidi prima dell’esposizione al sole, perché rendono la pelle fotosensibile anche per diversi giorni dopo l’applicazione.

1. Spazzola in setole naturali: si trova in profumeria ma anche nei supermercati, può essere molto comoda per raggiungere la schiena. Ne esistono alcune apposta per il viso più delicate, ma devo ammettere di non aver ancora avuto modo di provarle.
2. Guanto esfoliante: può essere in vari materiali, per esempio in spugna vegetale, in microfibra o crine. Personalmente trovo il guanto di crine un po’ troppo aggressivo, ma potrebbe essere un problema legato alla mia pelle.
3. Prodotti esfolianti contenente granuli: la specificazione può sembrare superflua, ma è necessaria per distinguerli da quelli che fanno uso di acidi. Semplici preparazioni per esfoliare la pelle si possono creare in casa, con i prodotti che si hanno in dispensa, per esempio sale, posa di caffè, zucchero, farina d’avena,miele,  olio. Bisogna fare attenzione a non essere molto “aggressivi”, quindi per esempio preferisco utilizzare miele e zucchero sul viso, mentre la posa di caffè e/o il sale mescolati con un po’ di olio di oliva o di riso li utilizzo per il corpo, soprattutto per schiena, gomiti e ginocchia che richiedono un po’ di lavoro in più. In ogni caso, per chi non ha tempo o voglia di pasticciare, le profumerie e i supermercati sono pieni di prodotti adatti ad ogni tipo di pelle ed esigenza. L’importante è scegliere sempre prodotti più o meno delicati in base al proprio tipo di pelle (vi lascio il link a un esempio di scrub da preparare a casa : Scrub al caffè).
4. Peeling chimico: a base di acidi (spesso estratti di frutta), non è un trattamento
   adatto a tutti i tipi di pelle ed è necessario consultare un dermatologo. Fanno eccezione quei prodotti che contengono basse concentrazioni di acidi e che possono essere utilizzati senza l’assistenza di uno specialista (facendo comunque attenzione che siano adatti alla propria pelle, ma questo vale per qualsiasi prodotto).

 

Quanto spesso effettuare uno scrub?

Dipende. Lo so che non è una risposta utile, ma dipende. In generale, una o due volte a settimana vanno più che bene. Se si decide di farlo spesso (nel caso di pelle grassa può essere utile), meglio usare prodotti più delicati. Se si utilizza un detergente per il viso o per i corpo che già contiene dei microgranuli, si può procedere a un’esfoliazione dedicata anche una volta ogni due settimane. Se sapete che la vostra pelle è molto delicata e tende ad arrossarsi, effettuate lo scrub di sera, così che il rossore abbia il tempo di sparire.

Come preparare la pelle all’esfoliazione?

• Lavare il viso e/o il corpo con acqua tiepida e un detergente delicato.
• Se si intende esfoliare il viso, e si ha un po’ di tempo, poggiare un panno inumidito con acqua tiepida sul volto: i pori si dilateranno e l’azione di pulizia sarà più semplice. Per il corpo, è sufficiente stare qualche minuto sotto il getto della doccia caldo (non bollente).

 

E dopo l’esfoliazione?

Dopo l’esfoliazione è bene utilizzare sempre una crema idratante, eventualmente lenitiva.

E voi, che metodo di esfoliazione preferite?

Raffaella

P.S. Vi lascio anche il link a un articolo in cui propongo un golosissimo scrub per le labbra!

Labbra da baciare? Ecco come fare!